250mila attacchi sfruttano anime, film e piattaforme di streaming per ingannare i giovani: dati, rischi e soluzioni di sicurezza.
Autore: Redazione SecurityOpenLab
Fra aprile 2024 e marzo 2025 oltre 250.000 cyberattacchi hanno usato anime, film e le serie più amati dai giovani come esche efficaci per sfruttare la loro fiducia e l’abitudine a fruire di intrattenimento online. Parliamo di anime popolari come Naruto, Demon Slayer, Attack on Titan, altri programmi e piattaforme di streaming che sono diventati terreno fertile per la diffusione di malware e tentativi di phishing, con numeri che superano di gran lunga le medie degli anni passati.
Secondo un recente report di Kaspersky, la Generazione Z rappresenta la fascia più coinvolta e vulnerabile rispetto a questi attacchi, tanto che oltre il 65% dei giovani dichiara di guardare regolarmente gli anime. Una tendenza che ha trasformato questi contenuto come il principale bersaglio dei cybercriminali. L’analisi condotta da Kaspersky ha rilevato la presenza di file dannosi e indesiderati dietro ai nomi dei titoli più popolari, per sfruttare l’entusiasmo e la curiosità degli utenti per episodi esclusivi, scene inedite o accessi premium.
Tra gli anime, Naruto si conferma l’esca più gettonata con oltre 114.000 tentativi di attacco, nonostante la serie sia stata trasmessa per la prima volta più di vent’anni fa. Demon Slayer si posiziona al secondo posto con 44.200 tentativi, seguito da Attack on Titan con 39.433. Anche i film e le serie TV di grande successo tra i giovani, come Shrek, Stranger Things, Twilight, Inside Out 2 e Deadpool & Wolverine, sono stati associati a più di 43.000 tentativi di attacco, con un picco particolarmente evidente nel caso di Shrek all’inizio del 2025.
Le piattaforme di streaming come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, Apple TV Plus e HBO Max hanno ridefinito le abitudini di fruizione dei contenuti digitali, ma hanno anche ampliato il raggio d’azione dei cybercriminali. Kaspersky ha rilevato 96.288 tentativi di distribuzione di file dannosi o indesiderati nascosti sotto i nomi delle principali piattaforme di streaming. In particolare, Netflix è stata coinvolta in 85.679 tentativi di attacco e associata a oltre 2,8 milioni di pagine di phishing che imitano il brand, sfruttando il traffico costante e l’ampia portata globale della piattaforma.
A supporto degli utenti Kaspersky ha lanciato Case 404, un gioco online interattivo pensato per sensibilizzare i giovani sui rischi informatici: vestendo i panni di cyber-detective, i giocatori possono risolvere casi di criminalità informatica e nel contempo sviluppare una mentalità più consapevole e sicura nell’uso del digitale. Al completamento del gioco, i partecipanti ricevono uno sconto su Kaspersky Premium.