Gianluca Pucci, Manager Sales Engineering Italy di WatchGuard Technologies, spiega che l’azienda sta evolvendo la propria offerta per offrire un approccio Zero Trust basato su AI che si arricchisce anche dei dati di terze parti. La nuova offerta XDR e MDR supporta la maturazione delle competenze dei partner italiani di modo che possano soddisfare le esigenze di cyber resilience dei clienti.
Autore: Redazione SecurityOpenLab
Nell’intervista con Gianluca Pucci, Manager Sales Engineering Italy di WatchGuard Technologies, emerge un forte focus sull’evoluzione dell’infrastruttura aziendale e sulla necessità di adattare le strategie di sicurezza alle nuove modalità di lavoro e alle superfici di attacco sempre più estese. WatchGuard, infatti, ha puntato sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nei propri sistemi di sicurezza, adottando un approccio Zero Trust che mira a garantire un accesso sicuro soprattutto nel contesto della forza lavoro distribuita, senza trascurare la compatibilità e l’integrazione della telemetria anche con soluzioni di terze parti.
Pucci sottolinea inoltre quanto sia stato importante per l’azienda non solo allinearsi proattivamente ai cambiamenti tecnologici, ma anche investire nella formazione dei partner italiani. A questo scopo, WatchGuard ha consolidato un programma istituzionale basato su training center, fondamentale per supportare la crescita delle competenze necessarie a rispondere alle nuove esigenze di cyber resilienza dei clienti. Un’attenzione particolare è stata dedicata alle soluzioni XDR e soprattutto MDR, che segnano per WatchGuard l’introduzione di un nuovo servizio e che hanno richiesto un significativo lavoro di promozione e formazione del team, già in grado di raccogliere risultati apprezzabili.