Guess e Spread Group vittime di data breach

Si ritiene che l'attacco a Guess sia opera del gruppo ransomware DarkSide. Il data breach a Spread Group include anche password con hash, dettagli di pagamento e informazioni sui contratti sia di clienti che di fornitori.

Autore: Redazione SecurityOpenLab

Il celebre marchio di moda Guess è stato vittima di un data breach a seguito di un attacco ransomware subìto nel mese di febbraio. Si ritiene che il colpevole sia DarkSide, lo stesso gruppo protagonista dell'attacco a Colonial Pipeline.  L'analisi dell'attacco è stata completata il 3 giugno 2021 e sono stati identificate tutte le persone colpite.

Il 9 giugno hanno iniziato ad essere recapitate le notifiche a tutte le persone interessate. Per tutelare i clienti da possibili furti di identità e frodi finanziarie è stata offerta loro gratuitamente la soluzione di sicurezza IndentityWorks e un anno di monitoraggio gratuito del credito da parte di Experian.

I dati in possesso dei criminali informatici includono infatti numeri di passaporto, numeri di conti correnti, numeri di patenti di guida e numeri di previdenza sociale. Abbastanza per impersonare le vittime e perpetrare frodi a loro carico. Stando ai dati ufficiali, il data breach avrebbe interessato circa 200 GB di dati. Il dato non sorprende, considerando che Guess gestisce più di 1.250 punti vendita negli Stati Uniti, in Canada, Europa, Medio Oriente e Asia.

Come accennato, molti esperti di cyber security reputano che dietro all'attacco ci sia il gruppo DarkSide, anche se non c'è una conferma ufficiale da parte di Guess.

Il caso Spread Group


Caso vuole che un altro importante marchio di moda, Spread Group, sia stato vittima di un data breach nello stesso arco temporale di Guess. In questo caso tuttavia i danni sono maggiori perché il furto di dati interessa password con hash, dettagli di pagamento e informazioni sui contratti sia di clienti che di fornitori.

Nella comunicazione ufficiale si legge che "attaccanti non identificati sono riusciti a violare gli elevati standard di sicurezza dell'azienda e ad accedere ai dati interni, inclusi gli indirizzi e i dati contrattuali di clienti, partner, dipendenti e fornitori esterni. Sono interessati anche i dati di un piccolo numero di clienti che ha effettuato pagamenti a Spreadshirt, Spreadshop o TeamShirts tramite bonifico bancario o che ha ricevuto un rimborso tramite bonifico bancario. […] Inoltre, sono interessati anche i numeri di conto PayPal gli indirizzi dei partner che hanno ricevuto pagamenti di commissioni da Spread Group".

Gli attacchi ai danni di Guess e Spread Group seguono a un'altra violazione ai danni del colosso della moda French Connection, che si ritiene legata al gruppo ransomware-as-a-service REvil.

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