Diego Padovan, fondatore e CEO di CyLock, spiega come le proprie soluzioni semplificano la capacità delle aziende di comprendere quanto si è attaccabili e difendersi meglio, senza bisogno di skill tecniche approfondite. La conoscenza degli attaccanti che si ottiene grazie alle soluzioni CyLock consente inoltre una difesa più efficace e accessibile.
Autore: Redazione SecurityOpenLab
Diego Padovan, fondatore e CEO di CyLock, ha sottolineato che l’azienda sta consolidando la propria presenza sul mercato italiano e rafforzando la sua espansione internazionale, puntando su innovazione e accessibilità dei servizi di cybersecurity per aziende enterprise e PMI. CyLock si distingue per aver semplificato l’auto testing delle infrastrutture, così da permettere alle aziende di valutare il proprio livello di vulnerabilità rispetto al settore di appartenenza e di implementare rapidamente rimedi efficaci contro gli attacchi cyber. L’approccio di CyLock si avvale di una piattaforma basata su intelligenza artificiale, che gestisce grandi volumi di informazioni e test senza bisogno di particolari competenze tecniche.
Sul fronte internazionale, Padovan ha evidenziato l’importanza delle recenti collaborazioni avviate con l’ACN e l’autorità nazionale spagnola per la cybersecurity, oltre al riconoscimento ottenuto dal governo britannico con l’Unicorn Pathfinder Awards. Queste aperture delineano una strategia mirata all’espansione di CyLock e all’investimento di risorse nei principali mercati europei.
In tema di innovazione, Padovan ha precisato che CyLock continuerà a investire sull’intelligenza artificiale: la priorità è sviluppare soluzioni che possano contrastare le tecniche più avanzate degli attaccanti, con un approccio “click and play” capace di semplificare l’esperienza degli utenti e garantire che le difese aziendali siano sempre all’avanguardia rispetto alle minacce emergenti.