Il parere di D-Link

Risponde Lorenzo Reali, Sales Manager - Divisione Business di D-Link Italia

Autore: Redazione SecurityOpenLab

Come si è evoluto il mondo delle soluzioni per il monitoraggio ambientale in azienda e fuori?


La Digital Transformation sta cambiando il mondo che ci circonda a una velocità senza precedenti, alimentando tutto, dalle case, alle aziende e alle città intelligenti. Gli esterni stanno diventando connessi e sorvegliati tanto quanto gli interni e un maggiore accesso e affidabilità della connettività e del controllo, fornirà vantaggi e opportunità commerciali più strategici per tutto il settore IT.

Il concetto di “Smart” e “connesso” tocca direttamente anche il mondo della videosorveglianza, perché ormai tutte le telecamere che vengono adottate si collegano in rete e possono essere controllate da remoto. La videosorveglianza IP ha rimpiazzato le classiche telecamere analogiche, portando con sé una serie di migliorie sia tecniche che di gestione: miglior risoluzione e colore, facile archiviazione delle immagini registrate, semplice gestione tramite tool online e software di sorveglianza e incremento delle capacità di analisi basandosi su Deep Learning e Machine Learning.

Tuttavia, poiché l'adozione e il numero di questi dispositivi continua ad accelerare, aumenta anche il rischio di criminalità informatica ed è quindi fondamentale incorporare soluzioni di sicurezza affidabili, per supervisionare e salvaguardare la sicurezza delle persone. 

Quale ruolo giocano l'Intelligenza Artificiale e il machine learning in questo settore?


L’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning rappresentano delle tecnologie rivoluzionarie nell’ambito della sicurezza e della videosorveglianza in genere. L’AI consente di estrapolare contenuti ed informazioni dalle riprese e dalle immagini delle telecamere di sorveglianza per offrire un nuovo approccio al monitoraggio e al controllo video. Lo stesso dicasi per il Machine Learning, che grazie ai suoi algoritmi consente di automatizzare sempre di più delle attività di sorveglianza, come la rilevazione di comportamenti sospetti.

L’unione di queste due tecnologie rafforza ulteriormente l’attività di videosorveglianza sia in termini di hardware, garantendo la rilevazione di immagini più nitide e precise, senza interferenze ambientali, sia di software, in quanto permettono di eseguire analisi sui flussi video e ottenere insight, analytics ed estrapolare report. 

Come devono essere protetti i prodotti per la video sorveglianza per fare che non diventino essi stessi degli ingressi per i cyber attacchi?


Con l'aumento del tasso di adozione dei dispositivi di videosorveglianza aumenta il rischio di attacchi da parte dei criminali informatici. E spesso la fretta di innovare può portare a rischi imprevisti a causa di cattive pratiche di sicurezza. Diventa quindi fondamentale sia integrare nei dispositivi stessi delle soluzioni di sicurezza, utilizzando le funzionalità di autorizzazione e crittografia nei prodotti fin dall'inizio, sia fornire alle aziende una protezione completa dall'infrastruttura di base, come switch, router e punti Wi-Fi, per mantenere costantemente sicura la rete.

La capacità di monitorare le reti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 è fondamentale per mitigare il rischio e supportare le pratiche di sicurezza informatica, consentendo la configurazione, il monitoraggio e la gestione automatizzata da remoto di tutti i propri dispositivi di videosorveglianza. 

Nel contesto dell'emergenza sanitaria in corso, quali sono le opzioni per il controllo degli accessi e il monitoraggio del livello di affollamento per il rispetto del distanziamento sociale?


In concomitanza con gli sforzi in atto in tutto il mondo per monitorare lo sviluppo di COVID-19, D-Link - leader di mercato nelle soluzioni di sorveglianza e di rete - ha sviluppato un kit videocamera per lo screening della temperatura di gruppi di persone.

Il kit videocamera DCS-9500T combina la tecnologia di imaging termico con l'Intelligenza Artificiale per identificare se una persona presenta temperature elevate e ricevere automaticamente un allarme sonoro di avviso nel caso in cui questa venga rilevata. Progettata specificamente per il monitoraggio di aree ampie e con elevata affluenza - come scuole, fabbriche, uffici, aeroporti o ospedali - la tecnologia fornisce un rapido rilevamento della temperatura superficiale della pelle per un massimo di 30 persone simultaneamente, anche in movimento in un raggio di 30m2, e con una precisione di ±0,3°C.

Il kit per lo screening della temperatura comprende una termocamera ad alta precisione con doppio obiettivo - sensore termico ad alta risoluzione (400x300 pixel) e sensore CMOS Full HD (1920x1080 pixel) - che consente di ottenere immagini termiche nitidissime e risultati precisi, un calibratore a corpo nero e una suite software completa, per gestire fino a 32 telecamere contemporaneamente.

Grazie al sensore di imaging ottico Full HD, la termocamera è in grado di creare eccezionali riprese di alta qualità che sovrappongono visioni sia termiche che ottiche in un'unica immagine e permette la creazione di immagini istantanee con lettura della temperatura e riconoscimento facciale.

La soluzione è compatibile con lo standard ONVIF, il che ne facilita l'integrazione nei sistemi esistenti e include il supporto PoE, rendendola ancora più flessibile per una facile installazione.