Il parere di Veeam Software

Risponde Alessio Di Benedetto, Technical Sales Director Southern EMEA di Veeam Software

Autore: Redazione SecurityOpenLab

Quali sono oggi le minacce principali per i dati da cui devono guardarsi privati e pubbliche amministrazioni?

Il recente Veeam Data Protection Trends Report 2024 conferma che il ransomware continua a essere la principale minaccia alla continuità aziendale: il 76% degli intervistati ha dichiarato di essere stato attaccato almeno una volta negli ultimi 12 mesi e il 26% di questi ha dichiarato di essere stato attaccato almeno quattro volte.

Il recupero dei dati è ancora una delle principali preoccupazioni, con solo il 13% che ritiene di poter recuperare i dati con successo. A ciò si aggiungono anche le tempistiche che servono a recuperare i dati e a far ripartire il business: il report rivela che la maggior parte delle aziende impiega almeno tre settimane per riprendersi dopo un attacco. Il ransomware è quindi la prima causa di interruzioni dei servizi aziendali e la mancanza di protezione contro questa tipologia di attacchi è un ostacolo alla trasformazione digitale di tutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione o dal settore di appartenenza.

È evidente quindi la necessità di una continua vigilanza informatica sui dati e sulle infrastrutture critiche, così come l’importanza che ogni organizzazione si assicuri di avere in essere una strategia efficace per il ripristino. Fortunatamente il report indica che il 92% delle organizzazioni aumenterà la spesa per la protezione dei dati nel 2024, un dato importantissimo che conferma il desidero delle aziende di raggiungere la resilienza informatica come difesa alle minacce informatiche sempre più evolute.

La missione di Veeam nel 2024 è proprio quella di mantenere le aziende sempre operative e per farlo serve una strategia per la data protection che sia efficace e in grado di integrarsi facilmente con le soluzioni di cybersecurity utilizzate dalle aziende.

Il nostro ruolo è fare in modo che gli impatti di un attacco siano minimi, riducendo i tempi di ripristino grazie all’immutabilità e alla pulizia dei file repository di backup. Non è quindi una questione di “se un’azienda sarà attaccata”, e neppure di “quando accadrà”, ma di “quante volte accadrà”: ecco perché è essenziale per le aziende essere certe di poter ripartire in modo affidabile e sicuro. Sebbene gli attacchi ransomware siano inevitabili e i backup sempre più bersagliati, l’implementazione di una solida strategia di backup dei dati consente di avere sempre una copia pulita su cui fare affidamento.

Quali sono le soluzioni di backup di cui le aziende non possono fare a meno?

Negli ultimi mesi Veeam ha annunciato alcune nuove e importanti funzionalità, sia per la gestione dei backup e che, più in generale, per la cybersecurity.

Partiamo dalla recente notizia dell’annuncio del Veeam Cyber Secure Program, che combina la tecnologia sviluppata da Veeam con un team di esperti per aiutare le aziende a essere pronte a proteggersi e riprendersi da un attacco ransomware. Il programma include non solo un supporto pre-incidente che comprende la pianificazione dell’architettura, l’assistenza durante l’implementazione e le valutazioni trimestrali sullo stato della sicurezza aziendale, ma anche, in caso di attacco, la disponibilità del nostro Ransomware Response Team per aiutare le aziende a riprendersi rapidamente.

In secondo luogo, Veeam ha da poco annunciato la disponibilità generale del nuovo aggiornamento di Veeam Data Platform 23H2, che include la release Veeam Backup & Replication™ v12.1, oltre a Veeam ONE v12.1 e Veeam Recovery Orchestrator v7. Le nuove funzionalità includono l’integrazione del motore IA per il rilevamento delle minacce informatiche, il nuovo Veeam Threat Center, l’analisi dei contenuti YARA per individuare i ceppi di ransomware per prevenire la reinfezione dei sistemi IT.

Veeam ha anche aggiunto funzionalità di backup come servizio (BaaS) per Veeam Backup for Microsoft 365, che protegge oltre 18 milioni di utenti Microsoft 365 in tutto il mondo: un ulteriore tassello che si aggiunge alla strategia per la data protection di Veeam che offre già funzionalità evolute per la protezione degli ambienti cloud per i maggiori hyperscaler AWS, Azure e Google.

I nostri clienti, che hanno raggiunto la cifra record di 450.000, possono contare sul nostro Veeam ProPartner Network, che include ben 35.000 technology partner che operano in oltre 150 Paesi. Infine, nel corso del 2024, Veeam annuncerà una serie di nuovi miglioramenti del programma grazie alla collaborazione con partner, alleanze e Global System Integrator che rafforzeranno ancora di più il nostro ecosistema di partner.