Kaspersky stana DTrack, un nuovo spyware contro finanza e ricerca

DTrack è il nome di uno spyware che può essere usato in operazioni di cyberspionaggio, sabotaggio e furto di denaro. Una volta installato dà agli hacker il completo controllo dei dispositivi infettati.

Autore: Redazione SecurityOpenLab

Si chiama DTrack l'inedito spy-tool rilevato dai ricercatori del Kaspersky Global Research and Analysis Team in istituzioni finanziarie e centri di ricerca indiani. Si tratta di uno spyware riconducibile al gruppo Lazarus, specializzato in operazioni di cyberspionaggio o sabotaggio, oltre che al furto di denaro.  DTrack viene adoperato per caricare e scaricare file nel sistema della vittima, registrare combinazioni di tasti e svolgere altre azioni tipiche di uno strumento malevolo di amministrazione remota (RAT).

Indagando su un malware diffuso nel 2018 per violare gli sportelli ATM indiani, i ricercatori sono incappati in DTrack. È una delle 180 varianti individuate mediante il software Kaspersky Attribution Engine, e presenta sequenze di codice somiglianti ad ATMDtrack, anche se pensate per scopi differenti. Analizzandone le funzionalità, infatti, i ricercatori di Kaspersky hanno connotato DTrack come spy-tool.

Comandi che permette di eseguire DTrack


Usato come uno Strumento di Amministrazione Remota (RAT), questo spyware dà agli hacker il completo controllo dei dispositivi infettati. Una volta ottenuto, per i cyber criminali è facile condurre diverse operazioni, come caricare e scaricare file ed eseguire processi chiave. Se implementato correttamente, DTrack è in grado di compilare una lista di tutti i file disponibili e dei processi in corso, delle chiavi di accesso, la cronologia e l’indirizzo IP dell’host, incluse le informazioni disponibili sulle reti e le connessioni attive.

L'allarme è serio, ma è da sottolineare che finora gli enti che sono stati oggetto di attacchi aveva spesso policy di sicurezza di rete e password molto deboli. Ecco perché Kaspersky consiglia di usare un software di monitoraggio del traffico di rete, e adottare soluzioni di sicurezza di comprovata validità, possibilmente corredate da tecnologie di rilevamento delle minacce basate sul comportamento. Gli enti che vogliono difendersi da attacchi sferrati con DTack dovrebbero, inoltre, condurre a cadenza regolare test sulla sicurezza dell’infrastruttura IT aziendale, e corsi di sicurezza informatica per i dipendenti.

Konstantin Zykov, Security Researcher del Kaspersky’s Global Research and Analysis Team, aggiunge che “la grande quantità di campioni di Dtrack che abbiamo trovato dimostra come Lazarus sia uno dei gruppi più attivi, in costante sviluppo ed evoluzione nel tentativo di colpire le grandi industrie. Il successo dell'esecuzione di Dtrack RAT dimostra che anche quando una minaccia sembra scomparire, ricompare in una veste diversa per attaccare nuovi obiettivi. Anche un centro di ricerca, o un'organizzazione finanziaria che opera esclusivamente nel settore commerciale senza legami con enti governativi, dovrebbe considerare l’eventualità di essere attaccata da un autore di minacce sofisticate, ed essere preparata a rispondere".

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