Phishing dall'OMS bersaglia gli italiani: non aprite quelle email

I contadi da COVID-19 salgono, riprendono le email di phishing dall'OMS. Attenzione a non aprirle, contengono un file malevolo.

Autore: Redazione SecurityOpenLab

Durante il lockdown le email di phishing a tema coronavirus hanno spopolato. Alcune campagne sembravano provenire dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. A distanza di pochi mesi, e in concomitanza con l'aumento progressivo dei contagi, la storia si ripete: Kaspersky ha intercettato una nuova ondata di phishing proveniente dall'OMS, che ha bersagliato l'Italia.

La campagna risale a fine settembre, quando circa 1.000 utenti che avevano installato antivirus Kaspersky hanno ricevuto una email, apparentemente inviata dall’OMS. Conteneva una lettera con tutte le precauzioni da mettere in atto contro l’infezione. L'allegato, oltre alle informazioni millantate, una volta aperto avviava il download del Trojan-Downloader.MSOffice.Agent.gen.

È bene sottolineare che l'Organizzazione Mondiale della Sanità viene spesso utilizzata come esca per convincere le vittime che i documenti inviati siano legittimi. Tuttavia, l'OMS non scrive agli utenti uno per uno, emette i suoi avvisi sul sito ufficiale e sui canali social di sua competenza. 
Vale la pena ricordare quindi che è doveroso e legittimo volersi documentare. Ma bisogna farlo direttamente dal proprio browser, non cliccando link o allegati di posta elettronica. Inoltre, per tutelarsi dal diffuso fenomeno delle fake news, è bene consultare solo i canali ufficiali, come il sito dell'OMS, quello del Ministero della Salute e via dicendo. 

Dato che i contagi sono in crescita in tutta Europa, gli esperti si aspettano un ritorno delle minacce che hanno segnato il periodo del lockdown, come sottolinea Tatyana Shcherbakova, security expert di Kaspersky: "abbiamo rilevato link simili in diverse lingue che sostengono di contenere misure precauzionali emanate dall'OMS durante la prima ondata della pandemia. Dal momento che i tassi di infezione sono nuovamente in aumento, questo tipo di truffa è riapparso". 

Trojan e worm di cui sono infarcite le email di phishing possono distruggere, bloccare, modificare o copiare i dati, oltre ad interferire con il funzionamento dei computer o delle reti. In questi casi la prudenza e la diffidenza sono le armi di difesa migliori.

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