IA, 5G e non solo: le previsioni dell'evoluzione IT nei prossimi 5 anni

Quali saranno le innovazioni che cambieranno il modo di lavorare e di rapportarsi con la tecnologia nei prossimi cinque anni? Ecco le previsioni di VMware.

Autore: Redazione SecurityOpenLab

Il 2020 potrebbe passare alla storia come l'anno dell'affermazione e della diffusione di massa delle connessioni 5G. La connettività, tuttavia, non sarà l'unico fattore caratterizzante di questo e degli anni che ci separano dal 2025. Ci saranno passi avanti di grande rilevanza nel campo dell'Intelligenza Artificiale, nel modo in cui le aziende impiegano il cloud e nella blockchain. Inoltre, evolveranno altre tecnologie già in uso, trasformando parzialmente o del tutto il modo di lavorare delle aziende.

Di questi argomenti ha parlato Bask Iyer, CIO di VMware, nelle sue consuete previsioni di inizio anno. Riguardano il prossimo quinquennio e fanno comprende che il 2020 sarà un anno di grandi transizioni.

A proposito di Intelligenza Artificiale, l'aspetto più importante è che entro il 2025 raggiungerà o sorpasserà l'intelligenza umana in diverse aree. Tecnicamente, si parla del superamento del test di Turing, prova riconosciuta per determinare se una macchina sia in grado di agire come una persona. Questo apre grandi prospettive nell'impiego dell'IA per prodotti e servizi. Per non subire delusioni, tuttavia, bisognerà verificare di volta in volta le offerte e selezionare le soluzioni migliori per le proprie esigenze.

Le reti 5G sembrano riservare poche sorprese. L'aspettativa è altissima: i dispositivi mobili beneficeranno di velocità di connessione multi-gigabit. Se tutto andrà come previsto, l'esperienza utente dovrebbe subire una sostanziale impennata.

Un'altra tecnologia in via di espansione è l'Edge Computing. Non è una novità tecnologica, ma consentirà nuove applicazioni in abbinamento con data center e piattaforme cloud. Secondo Iyer "sarà la competenza di settore (non la tecnologia) a rappresentare l’ostacolo per l'IoT e le applicazioni edge". In altre parole, la tecnologia c'è, la sua espansione dipenderà da come la si applicherà a un settore o a un caso d'uso.

Anche il cloud non è una novità, ma cambierà il modo in cui le aziende lo useranno. Ora è principalmente una soluzione per il disaster recovery o per costruire nuove applicazioni. In un futuro molto vicino sarà la chiave per modernizzare le applicazioni e i processi core del business.

Restando nell'ambito delle tecnologie, l'ultima che potrebbe avere grande rilevanza è la blockchain. Garantendo maggiore trasparenza, dovrebbe spingere la collaborazione cross-industry. E potrebbe essere la chiave per risolvere i problemi di integrità dei dati tra aziende, rafforzando la fiducia nelle transazioni.

Fin qui abbiamo parlato di tecnologie. Ci sono anche figure professionali che diventeranno strategiche. La prima è quella degli sviluppatori. Saranno al centro del business, costituiranno l’IT del futuro e guideranno una trasformazione digitale guidata dalle applicazioni.

Una menzione particolare va poi ai CIO. Saranno sempre più responsabili della capacità di generare entrate e avranno un ruolo fondamentale nella fiducia e nella reputazione aziendale. Spetterà a loro proteggere le relazioni con i clienti sui fronti della privacy, della sicurezza informatica e dell’esperienza digitale. Sorveglieranno inoltre la conformità normativa e l'innovazione di prodotto influenzata dall’IT.

Non ultimi, i dipendenti aziendali avranno un ruolo importantissimo nel cambiamento delle politiche aziendali. Come già avviene, l'esperienza digitale dei dipendenti sarà determinante per attrarre e trattenere talenti. Strumenti, policy e processi giusti renderanno i dipendenti più produttivi e soddisfatti.

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