Gli attacchi informatici si sono evoluti, ecco come

L'evoluzione degli attacchi informatici è partita dall'uso sempre più massivo del web da parte di imprese e privati. API e fake news sono fra gli strumenti d'attacco più subdoli.

Autore: Redazione SecurityOpenLab

Lo stereotipo dell'hacker senza volto, con felpa e cappuccio, è ormai un retaggio del passato. Oggi chi si occupa di cybersicurezza ha a che fare con sofisticate organizzazioni con legami a Stati e Nazioni, e profitti redditizi. La figura del criminale informatico si è evoluta, seguendo l'aumento esponenziale del modo in cui aziende e consumatori interagiscono con la tecnologia. I cambiamenti che sono intercorsi hanno aumentato esponenzialmente la superficie e i vettori di attacco.

Quello che un esperto di sicurezza deve affrontare non è più uno schema di phishing a basso costo o una bravata. Il cyber criminale moderno sferra attacchi con conseguenze gravi alle applicazioni mission-critical. Investe molto denaro per sviluppare gli attacchi e non lasciare tracce. E gli attacchi possono innescare gravi conseguenze finanziarie e gravi danni alla reputazione delle vittime.
Le imprese devono proteggere quotidianamente e contemporaneamente tutte le tecnologie che alimentano le loro applicazioni web. Per contro, i criminali informatici sferrano attacchi sempre più arguti.

Ad esempio, un modello ormai consolidato è quello di sfruttare le API per andare a segno. Le API sono la spina dorsale delle moderne applicazioni Web, cloud e mobili. I cybercriminali possono abusarne o sfruttare impropriamente le API per perpetrare varie attività dannose, tra cui il furto di account. Rilevare richieste dannose può impedire agli aggressori di abusare delle API e causare interruzioni del servizio, perdite di dati o blocco degli account.

Un'altra minaccia concreta sono gli attacchi DDoS alle applicazioni. Applicazioni che sono ormai la linfa vitale di ogni impresa. I criminali informatici sfruttano le più piccole vulnerabilità delle applicazioni per negare l'accesso a gruppi di utenti.

Decisamente più conosciuti sono gli attacchi ransomware. Nel 2019 sono tornati a fare paura, e nonostante gli allarmi le vittime crescono. Merito degli alti riscatti pagati dalle vittime pur di poter tornare in possesso dei dati.
Finora abbiamo parlato di attacchi noti e più facili da individuare. Ne esistono di più subdoli, come l'uso improprio della funzionalità di una piattaforma. Si tratta di una minaccia difficile da rilevare e da impedire. Il riferimento è alle fake news attraverso i social media, che influenzano i lettori su argomenti di politica o di medicina.

Come fronteggiare queste minacce? Usando strumenti moderni e avanzati per la protezione. E comprendendo che la sicurezza effettiva è una responsabilità condivisa e collaborativa tra tutti i team dell'azienda.

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