Risponde Denis Cassinerio, Senior Director & General Manager South EMEA di Acronis
Negli ultimi anni, l’adozione dei servizi gestiti di cybersecurity è cresciuta in modo significativo, spinta da tre fattori principali: l’evoluzione del quadro normativo, l’aumento della complessità tecnologica e la carenza di competenze interne. L’applicazione della Direttiva NIS2 sta ridefinendo le responsabilità in materia di sicurezza informatica, imponendo nuovi obblighi che includono la gestione strutturata degli incidenti, la formazione continua e l’implementazione di misure di governance più avanzate. Per molte organizzazioni, in particolare le PMI, rispettare tali requisiti richiede risorse e competenze non sempre disponibili internamente.
In parallelo, le minacce informatiche sono diventate sempre più sofisticate e pervasive. La questione non è più se un attacco si verificherà, ma quando: per questo motivo, un approccio efficace alla sicurezza deve prevedere monitoraggio costante, capacità di risposta rapida e adozione di misure proattive come il Disaster Recovery, l’autenticazione a più fattori e l’immutabilità dei backup. Mantenere internamente tali strumenti e processi comporta costi e complessità spesso insostenibili.
I Managed Service Provider (MSP) rappresentano una risposta concreta a queste sfide. Grazie alla loro specializzazione, possono fornire servizi che combinano tecnologie avanzate, processi collaudati e competenze specialistiche, consentendo alle aziende di esternalizzare la gestione della sicurezza mantenendo al contempo un controllo puntuale. Questo approccio permette di ottimizzare investimenti, tempi di implementazione e risorse operative, beneficiando di aggiornamenti continui e di una protezione sempre allineata allo scenario delle minacce.
Un ulteriore fattore è la necessità di proteggere la supply chain. Gli attacchi che mirano ai provider e ai loro clienti sono in aumento; affidarsi a MSP qualificati significa ridurre l’uso di strumenti vulnerabili, adottare protocolli sicuri e garantire la continuità operativa anche in caso di incidente. In questo modo, la cybersecurity diventa un fattore strategico per la competitività e per la costruzione di fiducia digitale, anziché essere percepita unicamente come una voce di costo.
L’approccio di Acronis alla cybersecurity è fondato su un principio chiave: ridurre la complessità e consentire ai partner di fornire un servizio realmente completo. A tale scopo, l’azienda ha sviluppato Acronis Cyber Protect, una piattaforma integrata che unisce protezione dei dati e sicurezza informatica, pensata per supportare MSP e MSSP nell’erogazione di soluzioni end-to-end.
La piattaforma combina tecnologie di prevenzione, rilevamento e risposta alle minacce con funzionalità avanzate di backup e disaster recovery, inclusa l’immutabilità dei dati per contrastare i ransomware. Particolare attenzione è dedicata alla protezione della remotizzazione dei servizi, con l’adozione di protocolli sicuri e la riduzione dell’uso di strumenti vulnerabili, spesso sfruttati negli attacchi alla supply chain.
Oltre alla componente tecnologica, Acronis fornisce strumenti e risorse per il supporto alla conformità normativa, aiutando i partner ad allinearsi ai requisiti della NIS2 e di altre normative europee. Questo comprende funzioni di gestione degli incidenti, formazione degli utenti, reportistica strutturata e accesso a servizi di threat intelligence costantemente aggiornati, così da offrire ai clienti un livello di protezione che integra prevenzione, risposta e miglioramento continuo.
Un elemento distintivo è l’impegno di Acronis a favore di iniziative strategiche dell’Unione Europea per rafforzare la resilienza digitale. L’azienda contribuisce, ad esempio, al progetto EU Vulnerability Database (EUVD) promosso da ENISA, integrando gli identificativi EUVD nei propri report di vulnerability assessment per offrire alle organizzazioni una visibilità più completa e coerente con i requisiti dell’UE. Si tratta di un impegno che riflette la volontà di sostenere la creazione di un ecosistema digitale sicuro, sovrano e interoperabile, in linea con le ambizioni europee.
Infine, Acronis investe in un ecosistema di supporto per i partner che include formazione tecnica e commerciale, assistenza dedicata e condivisione di best practice a livello globale. Questo consente agli MSP di differenziarsi in un mercato sempre più competitivo, offrendo ai clienti un servizio che integra tecnologia, competenze e consulenza strategica.
Il risultato è un’offerta che risponde alle esigenze attuali con soluzioni scalabili, sicure e orientate al futuro, capaci di trasformare la cybersecurity in un vero fattore di resilienza e crescita, e di consolidare il ruolo dei partner come interlocutori di fiducia per le aziende.
02-09-2025
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