Bitdefender ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Mesh Security, azienda specializzata in soluzioni avanzate per la email security. L’operazione, la cui chiusura è soggetta alle approvazioni regolatorie, prevede l’integrazione delle tecnologie Mesh nella piattaforma Bitdefender e in particolare nei servizi XDR e MDR.

L’investimento nella email security è strategico in un momento in cui l’email continua a rappresentare il principale vettore d’attacco contro le aziende. Le statistiche dell’Internet Crime Report 2024 dell’FBI indicano che nel periodo di riferimento le aziende hanno subìto perdite per quasi 2,8 miliardi di dollari a causa delle truffe BEC. Anche il Bitdefender Cybersecurity Assessment 2024, basato su un sondaggio globale tra professionisti della sicurezza, conferma che phishing e social engineering sono percepite come le minacce più rilevanti per le imprese.

Con l’integrazione delle funzionalità Mesh nella piattaforma GravityZone, Bitdefender mira a rafforzare la gestione integrata della sicurezza, della compliance e dei rischi. Mesh combina la protezione perimetrale tramite un Secure Email Gateway con una difesa mirata a livello di mailbox, implementata tramite API. Si tratta di un approccio che consente di estendere la visibilità sulle attività delle minacce e di alimentare la rete globale di threat intelligence di Bitdefender con dati di telemetria di qualità.

La novità sarà di particolare utilità per la rete globale di oltre 41.000 partner di canale e MSP di Bitdefender, che potranno presto disporre di una piattaforma centralizzata ottimizzata per la gestione della sicurezza dell’email in ambienti multi-tenant. La soluzione Mesh, infatti, permette agli MSP di gestire in modo efficiente la sicurezza dei clienti, grazie a funzionalità come la protezione continua, la riduzione dei costi operativi, l’applicazione automatica delle policy e l’integrazione nei flussi di lavoro esistenti. L’obiettivo dichiarato è consentire agli MSP di offrire una protezione efficace e scalabile contro le minacce veicolate tramite email.