Proofpoint rafforza la governance delle comunicazioni con l’acquisizione di Nuclei, specializzata in archiviazione e arricchimento dati con AI.
Proofpoint ha annunciato l’acquisizione di Nuclei, società statunitense specializzata in soluzioni tecnologiche per l’archiviazione e l’arricchimento dei dati di comunicazione basati su AI. L’operazione mira a rafforzare la piattaforma di Proofpoint, ampliando le capacità di acquisizione, conservazione e analisi delle conversazioni che avvengono attraverso i principali strumenti di collaborazione aziendale, come per esempio Teams, Slack, Zoom, Webex, WhatsApp e RingCentral Voice. L’integrazione consentirà inoltre di supportare in modo più efficace la compliance normativa e di estrarre valore aggiunto dai dati conversazionali.
La piattaforma di Nuclei si distingue per la capacità di acquisire e archiviare automaticamente messaggi, allegati e metadati provenienti da oltre cento applicazioni di collaborazione, assicurando la copertura di un ampio spettro di canali di comunicazione aziendale. L’utilizzo di tecnologie di AI permette di arricchire i dati raccolti, offrendo funzionalità avanzate come il riconoscimento vocale in più di centoventi lingue, la trascrizione in tempo reale, la traduzione automatica e l’analisi video. Queste caratteristiche facilitano la trasformazione delle comunicazioni in informazioni strutturate e fruibili, favorendo l’automazione dei processi e la gestione dei rischi.
Un aspetto rilevante riguarda l’integrazione con le principali piattaforme di archiviazione e governance dei dati, tra cui Proofpoint stessa, Smarsh, Global Relay, Arctera e Microsoft Purview. Questa interoperabilità assicura che le aziende possano continuare a utilizzare le soluzioni già in uso, mantenendo al tempo stesso la conformità normativa. Nuclei si basa su un’architettura serverless che segue le best practice di Amazon Web Services, ponendo particolare attenzione alla conformità in tempo reale e alla sicurezza dei dati. La piattaforma adotta crittografia end-to-end per proteggere le informazioni in transito. Sono inoltre previsti audit di terze parti, come quelli condotti da Vanta, per verificare la robustezza delle misure di sicurezza implementate.