Sabrina Curti, Marketing Director di ESET Italia, pone l’accento sull’importanza strategica della sovranità digitale per le aziende italiane, che è un tema oggi centrale in un contesto sempre più regolamentato. ESET, infatti, si distingue come uno dei principali vendor europei di cybersecurity, con sede e data center all’interno dell’Europa. Questa posizione consente di offrire tecnologie e servizi che rispondono in modo nativo alle normative europee come la NIS2, permettendo a clienti e partner di condividere le stesse criticità linguistiche e legislative. In particolare, la presenza del Security Operations Center totalmente operativo in Italia, attivo H24 e con personale che comunica direttamente in lingua italiana, rappresenta per le aziende un vantaggio competitivo durante situazioni critiche, come incidenti di sicurezza, e garantisce assistenza immediata e diretta.

Nella seconda parte dell’intervista, Curti analizza la recente evoluzione delle minacce cyber, evidenziando il crescente impiego della generative AI da parte degli attaccanti, con esempi concreti come il ransomware PromptLock rilevato dai ricercatori ESET. La combinazione tra intelligenza artificiale e l’esperienza dei security advisor di ESET permette di offrire una protezione proattiva, che va dal rilevamento delle anomalie all’analisi comportamentale, fino alla risposta pronta agli incidenti. Questo approccio si rivela particolarmente cruciale per le piccole e medie imprese, spesso le più bersagliate dai cybercriminali: disporre di servizi di sicurezza attivi H24 e di un vendor europeo consente loro non solo di ottenere una risposta immediata in caso di minaccia, ma anche di assicurare la continuità operativa e la conformità alle normative vigenti, consolidando così la loro resilienza digitale.