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Bitdefender: molto più che cybersecurity per le PMI

Bitdefender prosegue la sua crescita come operatore di cybersecurity per le fasce alte del mercato, puntando su un'offerta sempre più estesa

Business

"Il mercato spesso ci ha visto come un newcomer che viene dal mondo consumer, ma nell'ultimo anno questa percezione è molto cambiata e c'è un interesse crescente per le nostre soluzioni". Così Luis Fisas, Regional Sales Director Souther Europe di Bitdefender, sintetizza il percorso di crescita della cybersecurity company romena. Che non è più un operatore da PMI ma gioca più a tutto campo, proponendosi come interlocutore per realtà di dimensioni sempre maggiori.

Bitdefender vede ancora nel segmento small-medium business un comparto di riferimento. Ma c'è un progressivo spostamento verso la parte "medium" di questo ambito e c'è anche un coinvolgimento crescente della parte enterprise, fascia che nella classificazione della società parte dalle 600 postazioni. Così oggi il segmento SMB propriamente detto pesa per il 60% del business Bitdefender e non più per lo "storico" 80%.

Peraltro, le classificazioni per fasce di mercato oggi valgono sino a un certo punto, sia in generale sia nello specifico quando si paragona la società romena con la concorrenza. Da un lato tutto il mercato della cybersecurity si sta spostando verso i servizi gestiti e questo complica, se non rende proprio irrilevante, l'analisi della distribuzione dei clienti per dimensione. Dall'altro, Bitdefender resta una società a connotazione europea e in Europa di grandi enterprise "all'americana" non ce ne sono poi tantissime.

La connotazione europea resta comunque un punto di forza per Bitdefender, sottolinea Fisas: "Essere un'azienda di cybersecurity europea oggi è importante nello sviluppo del mercato. Significa ad esempio capire e recepire meglio il ruolo delle normative europee collegate alla sicurezza IT. Come anche poter sviluppare relazioni dirette con i grandi clienti europei, relazioni che possono sfociare nello sviluppo di nuove funzioni perché richieste dal mercato". In sintesi, una vicinanza e una sensibilità rispetto alle richieste locali che i grandi player globali non sempre hanno.

Ovviamente questa sensibilità conta poco se non viene supportata da tecnologie e soluzioni adeguate. Qui Bitdefender fa leva sul progressivo potenziamento della piattaforma GravityZone, una soluzione di endpoint protection ed EDR capace di declinare le sue funzioni di protezione per i vari "significati" che nelle moderne architetture IT assume il concetto di endpoint. Dal client classico ai server, dal mobile ai virtual desktop, dal cloud alle infrastrutture iperconvergenti.

"Il nostro obiettivo è prevenire - sottolinea Fisas - e oggi che difendere un ipotetico perimetro aziendale è impossibile, la protezione si concentra sugli endpoint". L'endpoint protection è però solo il nucleo concettuale intorno al quale sta crescendo Bitdefender. GravityZone è una piattaforma modulare che può essere arricchita con componenti e servizi aggiuntivi che spaziano dal MDR al patch management sino alla threat intelligence, ma anche - grazie alla recente acquisizione di Horangi - alla valutazione della security posture in cloud e alle componenti di offensive cybersecurity.

Bitdefender sta anche sviluppando una infrastruttura che le consenta di assistere in maniera efficace e soprattutto rapida le aziende clienti, in particolare attraverso tre SOC (Bucarest, Santa Clara e San Antonio) che danno una copertura 24/7 ai servizi di MDR. "MDR è un concetto che può voler dire molte cose - spiega Fisas - ma quando si va a vedere cosa fanno davvero le varie piattaforme, si vede che non sono sempre paragonabili. Quello che conta in particolare è la parte di response, che crediamo possa fare la differenza tra noi e la concorrenza".

L'obiettivo è in generale semplificare la vita di chi fa cybersecurity nelle imprese. "Il mondo della sicurezza IT si fa sempre più complesso - sottolinea Fisas - e viviamo una fase del mercato in cui tutti operano con meno risorse di quanto sarebbe necessario. Per questo servono prodotti che siano semplici da usare e allo stesso tempo efficaci e con le giuste funzioni".

In questo Bitdefender punta anche sulla capacità di tradurre i dati di cybersecurity in indicazioni utili a una gestione generale del rischio IT. Le dashboard di GravityZone permettono infatti, tra l'altro, di collegare i vari dettagli delle configurazioni di sicurezza (e non) con i rischi operativi potenziali. Indicando in questo modo le operazioni che sarebbe opportuno intraprendere: tanto per fare qualche esempio, dall'applicazione di specifiche patch per le vulnerabilità note alla formazione dei dipendenti per evitare comportamenti rischiosi già rilevati.

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