Sono le email che sembrano provenire dalle risorse umane a raccogliere il maggior numero di clic. Ecco chi abbocca e come risolvere il problema.
Le email di phishing che imitano gli annunci delle risorse umane o richiedono assistenza per la fatturazione sono una piaga che dilaga nelle aziende. Il dato emerge dal nuovo studio To Click or Not to Click: What we Learned from Phishing 80,000 People condotto da F-Secure, e la motivazione alla base di questi argomenti è che incassano un successo maggiore, ossia un numero più alto di click da parte dei destinatari.
L’elemento di particolare interesse in questo studio è il metodo di raccolta delle informazioni: non una semplice intervista come spesso accade, ma un vero e proprio test sul campo. Agli 82.402 partecipanti impiegati in quattro diverse aziende di grandi dimensioni sono state sottoposte delle email che simulavano una delle quattro tattiche di phishing comunemente utilizzate. Da lì l’analisi dei risultati.
Il 22% dei partecipanti al test ha cliccato su un annuncio delle risorse umane sui giorni di ferie. Quello che richiedevano invece assistenza su una fattura hanno generato un’interazione da parte del 16% dei destinatari. Seguono le comunicazioni di Document Share (notifiche da un servizio di hosting di documenti) e Service Issue Notification (messaggi da un servizio online), hanno incassato clic rispettivamente dal 7% e 6% dei destinatari.
Oltre ai temi, questo campione, seppur piccolo, svela che le persone che lavorano in ruoli "tecnici" sembravano ugualmente o addirittura più suscettibili ai tentativi di phishing rispetto alla popolazione generale. Nelle aziende campione, infatti, il personale che lavora nei settori IT o DevOps ha abboccato al phishing con tassi uguali o superiori rispetto agli altri dipartimenti delle aziende stesse.
Non solo: che questi stessi dipartimenti non si sono dimostrati migliori di altri nel segnalare i tentativi di phishing. Nella prima azienda IT e DevOps si sono classificate al terzo e sesto posto dei nove dipartimenti a cui era richiesto il reporting. Nell'altra, il DevOps era al dodicesimo posto nel reporting su sedici dipartimenti, mentre l'IT era al quindicesimo.
Le esercitazioni simulate hanno messo in evidenza la stringente necessità per le aziende di attivare uno sforzo collettivo per proteggersi dal phishing. Quello che serve è un’attività continuativa di formazione, applicata a tutti i dipendenti di ogni ordine e grado e finalizzata al duplice scopo di insegnare a riconoscere i messaggi di phishing, e di sapere come gestirli e segnalarli con una reportistica puntuale, veloce di immediato utilizzo.
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