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World Backup Day: quanto sono sicuri i vostri dati?

L’importanza di avere una strategia di backup ben definita per garantire l’integrità dei dati non riguarda solo le aziende. Ecco i consigli per i privati cittadini.

Consumer Tecnologie/Scenari

Domani si celebra il World Backup Day 2023, un’occasione importante per ricordare a tutti l’importanza di avere una copia dei propri dati per rimediare ad eventuali cancellazioni e perdite di dati, oltre che ad attacchi informatici. Nello Speciale Backup che abbiamo pubblicato pochi giorni fa ci siamo concentrati sui rischi e le soluzioni per le aziende, ma è importante sottolineare che il backup non è un presidio di sicurezza valido solo per il business.

Anche gli utenti privati dovrebbero premurarsi di mettere i propri dati al sicuro con una copia immutabile e facile da ripristinare in caso di problemi. Infatti, se da una parte è vero che un singolo utente non può investire quanto un’azienda, è altrettanto vero che perdere le foto di famiglia dell’ultimo decennio è un colpo basso per chiunque. Nonostante questo, alcune ricerche hanno dimostrato che solo una minoranza delle persone esegue regolarmente il backup dei propri dati, e il fatto più preoccupante è che la maggior parte non lo fa mai, esponendo i dati a significativi rischi. Il World Backup Day serve quindi ad abituare gli utenti a effettuare periodicamente il backup.

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Senza chiamare in causa i massimi sistemi di data protection delle imprese, i motivi per i quali un singolo utente privato dovrebbe fare una copia di sicurezza dei propri dati sono molti. Toshiba ne indica almeno quattro. Il primo, per quanto banale e ovvio, è che i dispositivi informatici, come smartphone e tablet, possono essere rubati o smarriti, insieme a tutti i dati contenuti. E possono verificarsi gravi malfunzionamenti, soprattutto verso la fine del ciclo di vita del device.

Leggi anche: Speciale Backup e protezione dei dati

Inoltre, le minacce informatiche sono ormai presenti su un'ampia percentuale di computer: i dati di Statista indicano che il numero di attacchi malware rilevati su base annua è prossimo a raggiungere i 6 miliardi, e gli attacchi cyber colpiscono anche i cittadini privati. Inoltre, i file salvati possono essere facilmente eliminati per errore.

Per procedere con la copia di backup, ecco che cosa consigliano gli esperti di Toshiba:

  • Determinare la frequenza dei backup: per i professionisti creativi che aggiornano continuamente il proprio archivio o per i consulenti che gestiscono informazioni critiche, sarà necessario eseguire backup frequenti (ogni pochi giorni o settimanalmente). Anche per gli studenti che devono portare a termine grandi progetti, sarà importante eseguire periodicamente il backup, in modo che molte ore di duro lavoro non vengano sprecate.
  • Rispettare un programma: nonostante le buone intenzioni, le persone spesso non riescono a rispettare le attività di backup pianificate. È consigliabile eseguire piccoli backup incrementali tra quelli principali, così da salvare solo le modifiche apportate ai dati degli utenti dall'ultimo backup (rendendo l'intero processo rapido e semplice).
  • Ripristinare i dati: sapere come recuperare i dati è fondamentale e l'ideale sarebbe considerare questo aspetto in anticipo, piuttosto che una volta che la perdita di dati si sia effettivamente verificata.
  • Non archiviare tutti i dati in un unico luogo: in caso di incendio, alluvione o furto, anche se i dati sono stati duplicati e collocati su due dispositivi diversi, entrambi potrebbero essere persi contemporaneamente, per questo è fondamentale eseguire il backup in un'altra posizione. Spesso è necessario che i dati siano archiviati localmente, ma anche nel cloud, con l’approccio 3-2-1, secondo il quale per ottenere la massima efficacia, i dati dovrebbero essere archiviati in tre luoghi distinti, su due diversi tipi di supporto di memorizzazione e con una copia archiviata off-site (di solito nel cloud).
  • Fare una pulizia dei dati memorizzati: i documenti e le applicazioni che non sono più rilevanti dovrebbero essere rimossi, così come i file temporanei e i cookie che occupano spazio inutilmente. In questo modo verranno velocizzate le procedure di backup, oltre ad avere maggiore spazio di archiviazione disponibile per le esigenze future.
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