Aumentano le minacce abilitate dall’intelligenza artificiale, CyberArk investe in R&D per migliorare, con l’AI, le analisi del rischio di identità e i piani di riduzione del rischio.
Prevenire e bloccare le minacce alimentate dall’Intelligenza Artificiale è una priorità, dato che la maggior parte delle aziende rischia di essere colpita nel prossimo anno da attacchi basati su AI o che hanno sfruttato l’AI in alcune fasi della catena di attacco. per questo motivo CyberArk ha creato un nuovo Centro di Eccellenza sull’Intelligenza Artificiale che lavora in stretta collaborazione con i CyberArk Labs. L’obiettivo del team di data scientist, architetti e ingegneri software è quello di contribuire all’evoluzione delle difese basate su IA.
La Identity Security Platform di CyberArk integra già AI e machine Learning, e ha recentemente annunciato nuove capacità di creazione automatica di policy basata su IA, che combina la sua esperienza nella gestione degli accessi privilegiati e gli strumenti completi di least privilege per elaborare automaticamente i dati raccolti da CyberArk Endpoint Privilege Manager e ridurre immediatamente i rischi.
Partecipa agli ItalianSecurityAwards 2024 ed esprimi il tuo voto premiando le soluzioni di cybersecurity che reputi più innovative
Tuttavia l’azienda ha una roadmap a lungo termine che si basa sull’Intelligenza Artificiale. Come ha sottolineato Peretz Regev, Chief Product Officer di CyberArk, “la creazione del Centro di Eccellenza sull‘Intelligenza Artificiale è una naturale evoluzione della nostra strategia di prodotto. Uno dei nostri obiettivi è di consentire ai clienti di utilizzare al meglio le funzionalità basate sull’Intelligenza Artificiale delle soluzioni, al fine di migliorare le loro strategie di protezione.”
Il nuovo centro beneficia dell’ampliamento delle risorse destinate alla Ricerca e Sviluppo e sta già lavorando in particolare per supportare le analisi del rischio di identità, i piani di riduzione del rischio e altre raccomandazioni. Per semplificare differenti attività ad alta intensità per l’utente attraverso l’automazione e per consentire agli utenti di interagire con il sistema, utilizzando il linguaggio naturale.