Grazie all’acquisizione di IM QRadar, Palo Alto Networks rafforza ulteriormente la sua posizione nel settore della cybersicurezza. IBM si concentrerà maggiormente verso l'Intelligenza Artificiale e la gestione del cloud.
Paolo Alto Networks e IBM hanno notificato il completamento dell'acquisizione delle attività SaaS di IBM QRadar da parte di Palo Alto Networks, così com’era stata annunciata a maggio 2024. Si tratta di un accordo importante nell’ambito della cybersecurity perché rappresenta una forte strategia di differenziazione delle priorità aziendali di due punti di riferimento per il settore: Palo Alto Networks, che rafforza ulteriormente la sua posizione nel settore della cybersicurezza e IBM, che si orienta sempre più verso l'Intelligenza Artificiale e la gestione del cloud.
IBM ha venduto a Palo Alto Networks la proprietà intellettuale di QRadar insieme a tutti gli asset legati alla versione SaaS del prodotto, che ricordiamo essere un SIEM. IBM manterrà il supporto e lo sviluppo delle soluzioni QRadar on-premise, così da garantire ai clienti in essere il prosieguo di funzionalità e servizi. I cambiamenti interesseranno invece i clienti SaaS, per i quali è previsto un percorso di migrazione verso la piattaforma Cortex XSIAM di Palo Alto Networks. Tale passaggio beneficerà del pieno supporto da parte di IBM Consulting, che metterà a disposizione anche servizi di migrazione gratuiti per i clienti idonei.
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Le due aziende continueranno a lavorare insieme per promuovere le rispettive soluzioni di sicurezza, con IBM Consulting designato come fornitore preferenziale di servizi gestiti per i clienti di Palo Alto Networks. Un accordo strategico che include anche la creazione di un SOC condiviso per la gestione delle operazioni di sicurezza e l’Incident Response, sfruttando le tecnologie di entrambe le aziende per fornire una protezione avanzata ai clienti globali.
Uno dei principali vantaggi per i clienti della versione SaaS di QRadar risiede nel fatto che Cortex XSIAM è una piattaforma di sicurezza più moderna e integrata, alimentata dall'Intelligenza Artificiale. Questa soluzione centralizza le capacità operative di sicurezza grazie all’integrazione di strumenti di orchestrazione e risposta automatizzata (SOAR), gestione delle superfici di attacco (ASM), rilevamento e risposta estesa (XDR), tra gli altri. In linea con il concetto moderno di cybersecurity, l’approccio di Cortex XSIAM consente di semplificare le operazioni dei SOC e migliorare l'efficacia della risposta alle minacce.
L'acquisizione di QRadar da parte di Palo Alto Networks ha implicazioni rilevanti per il mercato. Da un lato Palo Alto Networks, attraverso questa operazione, rafforza la sua leadership in un ambito sempre più competitivo, in cui le aziende cercano soluzioni integrate che semplifichino la gestione della sicurezza e riducano il rischio di attacchi informatici. Con questa acquisizione Palo Alto può offrire una gamma di servizi che copre ogni aspetto della sicurezza informatica, dal rilevamento delle minacce alla gestione della risposta.
Dall'altro, IBM prosegue decisa con sua strategia: concentrarsi su temi che nel lungo termine hanno aspettative altissime di crescita del business, come Intelligenza Artificiale e gestione dei dati, e per i quali si è assicurata l’importante collaborazione di Palo Alto. L’azienda, infatti, ha adottato internamente le soluzioni di Palo Alto Networks tra cui proprio il sopraccitato Cortex XSIAM per le operazioni di sicurezza, e le combinerà con la piattaforma AI Watsonx per sviluppare nuove offerte specifiche per settori verticali.