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Falla in Cisco IOS XR sfruttata per attacchi reali

Cisco Product Security Incident Response Team (PSIRT) segnala che sono in corso tentativi di sfruttamento di una vulnerabilità nota. È importante installare subito la patch.

Business Vulnerabilità
Cisco ha segnalato che i cyber criminali stanno sfruttando un difetto di gravità elevata del Cisco Discovery Protocol incluso nel sistema operativo Cisco IOS XR. La vulnerabilità CVE-2020-3118 interessa tutti i prodotti Cisco e altri router white box di terze parti che hanno il Cisco Discovery Protocol abilitato ed eseguono una versione vulnerabile del software Cisco IOS XR (32 bit o 64 bit).

Fra questi figurano tutti i router della serie ASR 9000, il Carrier Routing System (CRS), e i router della serie NCS 540, NCS 560, NCS 1000, NCS 5000, NCS 5500 e NCS 6000. Sono invece esenti dal problema i router Cisco Network Convergence System (NCS) 520 Series. Non sono interessati anche i software FXOS, IOS, IOS XE, NX-OS e UCS.

Cisco IOS XR è il sistema operativo di rete presente su diversi prodotti dell'azienda statunitense. La vulnerabilità, per la quale è disponibile la patch da febbraio 2020, è dovuta alla convalida non corretta dell'input nei messaggi Cisco Discovery Protocol. Per sfruttare la falla l'attaccante deve inviare un pacchetto Cisco Discovery Protocol malevolo al dispositivo da colpire. Un exploit riuscito potrebbe causare uno stack overflow, grazie al quale il cyber criminali potrebbe eseguire codice arbitrario con privilegi amministrativi.

cisco

Nell'advisory Cisco sottolinea che Discovery Protocol è un protocollo di livello 2. È un dettaglio importante perché per sfruttare la falla è necessario che l'attaccante sia nello stesso dominio del dispositivo interessato. Inoltre, per impostazione predefinita Cisco Discovery Protocol non è abilitato in Cisco IOS XR.

Che cosa fare


Se non si utilizza la funzionalità Cisco Discovery Protocol, ma per qualche motivo è stata attivata, la prima azione da fare è disabilitarla. La procedura passo passo da seguire è indicata nella pagina dell'advisory.

Cisco ha anche pubblicato gli aggiornamenti software che chiudono la falla. Chi non li avesse ancora installati dovrebbe farlo con alta priorità, perché il Cisco Product Security Incident Response Team (PSIRT) ha ricevuto segnalazioni di tentato sfruttamento di questa vulnerabilità in natura.
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