▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Toyota: esposti i dati sulla posizione delle auto di 2 milioni di clienti

Toyota vittima di un problema diffuso della cloud security: un database non protetto ha esposto i dati di milioni di veicoli.

Vulnerabilità

La sicurezza in ambito automotive è tornata alla ribalta a seguito dell’esposizione dei dati sulla posizione delle auto Toyota che si è protratta tra il 6 novembre 2013 e il 17 aprile 2023. L’importanza del brand, il fatto che i clienti coinvolti siano oltre due milioni e che l’esposizione dei dati si sia protratta per anni è valso alla notizial’onore delle cronache. Il punto è che non si tratta di un problema di security circoscritto all’ambito automotive. È una questione ben nota, che riguarda qualsiasi settore: l’adeguata protezione dei dati archiviati in cloud.

Toyota Motor Corporation ha infatti ammesso che la violazione dei dati è il risultato di un'errata configurazione cloud che ha permesso a chiunque di accedere ai contenuti senza password. Nell’alert pubblicato dalla casa automobilistica si notifica infatti che “alcuni dei dati che Toyota Motor Corporation affida in gestione a Toyota Connected Corporation (TC) sono stati resi pubblici a causa di una configurazione errata dell'ambiente cloud”.

Non ci sono prove che i dati siano stati utilizzati in modo improprio, ma resta il fatto – gravissimo – che persone non autorizzate avrebbero potuto accedere ai dati storici e verosimilmente alla posizione in tempo reale di 2,15 milioni di veicoli Toyota che si servivano dei servizi T-Connect G-Link, G-Link Lite o G-BOOK.


L'accesso pubblico ai bucket di archiviazione è proprio uno degli errori di configurazione cloud più diffusi, come evidenzia al maggior parte delle aziende di cybersecurity, fra cui per esempio Zscaler. Anche in ambito automotive ci sono dei precedenti simili, per esempio l’esposizione dei dati personali di oltre 3,3 milioni di clienti Volkswagen. La stessa Toyota a ottobre 2022 dovette ammettere l'esposizione di una chiave di accesso al database dei clienti T-Connect su un repository GitHub pubblico.

Ma i casi celebri sono innumerevoli, tanto che oltre all’impostazione di password troppo banali e allo sfruttamento di credenziali compromesse, la mancata protezione dei database online è proprio fra le più comuni cause di esposizione di dati online. Basti pensare che nel 2021 Group-IB aveva identificato 308.000 database pubblicamente accessibili.

Quanto al tempo di esposizione, sempre Group-IB faceva notate che nel primo trimestre del 2022 il proprietario di un database esposto impiegava in media 170 giorni per risolvere il problema. Significa che c’è ancora molto lavoro da fare sulla conformità alle normative, sugli strumenti e le procedure necessari per la gestione dei dati e soprattutto sulla progettazione degli ambienti cloud.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
GoogleNews Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Speciale

Speciale iperautomazione

Speciale

Speciale Backup e Resilienza 2025

Speciale

Speciale OT Security

Speciale

2025 obiettivo cybersecurity

Speciale

Previsioni per la cybersecurity del 2025

Calendario Tutto

Lug 08
Webinar Lexmark | XC9525: il nuovo standard della stampa professionale
Lug 08
Evento V-Valley Pure Storage 2025
Lug 08
Sales & Technical session Copilot for 365 – Italia Cloud Champion
Lug 08
Webinar: Scopri le Novità di Nutanix .NEXT 2025
Lug 09
Dell Technologies - Tech Rally Server: Workshop storage Hyperconverged
Lug 09
Forcepoint NGFW Multi-Layer Protection in Action
Lug 09
Creatività ed efficienza con Adobe: più veloci, più connessi, più creativi con le ultime novità al servizio dei team creativi
Lug 10
Azure Special Club
Lug 10
Bootcamp WatchGuard - Sicurezza senza compromessi: Scopri WatchGuard Endpoint Security

Ultime notizie Tutto

La rivoluzione quantistica nella cybersecurity: sfide e soluzioni

La rivoluzione del quantum computing mette a rischio la crittografia attuale: Umberto Pirovano di Palo Alto Networks spiega rischi, tempistiche e soluzioni post-quantum.

07-07-2025

SentinelOne premia i partner top performer in EMEA

Nel corso del PartnerOne Summit 2025 il vendor di cybersecurity premia i contributi di eccellenza all'innovazione nelle soluzioni di sicurezza dei propri partner

07-07-2025

Scattered Spider punta su attacchi a catena via fornitori BPO e call center

Noto gruppo criminale sfrutta la compromissione di fornitori BPO e call center per colpire più vittime in settori chiave. Facciamo il punto sulle nuove tattiche.

04-07-2025

Escalation di privilegi su Linux per due falle critiche

Scoperte due vulnerabilità concatenate che permettono a un attaccante locale di ottenere privilegi root su Linux. Disponibili le patch e i consigli di mitigazione.

04-07-2025

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter

www.securityopenlab.it - 8.3.21 - 4.6.1