▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

A scuola la formazione in cybersecurity è inadeguata

Uno studio pubblicato da Kaspersky rivela che il livello di istruzione in materia di cybersecurity impartito dal sistema scolastico europeo è insufficiente. Occorre una collaborazione fra pubblico e privato per colmare lo skillgap.

Tecnologie/Scenari

Il sistema scolastico europeo non è la soluzione al problema dello skill gap. Lo mette nero su bianco una ricerca condotta da Kaspersky su un campione di oltre mille professionisti dell'InfoSec in 29 Paesi, fra cui l’Italia. Quello che emerge è che in Europa il 43% dei professionisti IT non è in grado di confermare l’utilità della propria formazione accademica quando si tratta di aiutarli nel loro ruolo. Anzi, il sistema educativo europeo sembra distante anni luce dalla realtà della cybersecurity. Questo comporta la necessità di investire in formazione per sviluppare il know-how necessario ad affrontare il panorama delle minacce in continua evoluzione e tenersi al passo con gli sviluppi del settore.

I dati dello studio sono un forte campanello di allarme, se si tiene conto del fatto che secondo la principale organizzazione mondiale per i professionisti della cybersecurity (ISC2), l’attuale forza lavoro nel campo della cybersecurity deve raddoppiare per funzionare a pieno regime e sostenere l’economia globale. Invece, solo il 14% del campione reputa che il programma universitario o scolastico seguito gli abbia offerto un’esperienza pratica in scenari reali di cybersicurezza attraverso progetti concreti. E anche nei casi più ottimisti le tecnologie e le attrezzature che erano disponibili in ambito scolastico raramente erano aggiornate.


I problemi sul tavolo sono quindi due: da una parte il percorso di studio carenti in tema InfoSec, anche nell’ambito di corsi tecnici. In secondo luogo, l’aggiornamento di argomenti, tecnologie e strumenti. L’argomento è stato dibattuto più volte dai vendor di cybersecurity, che indicano ancora una volta la collaborazione fra pubblico e privato per uscire dall’impasse. Kaspersky in particolare sottolinea che gli istituti di istruzione superiore possono aggiornare i propri percorsi di studio collaborando con gli attori della cybersecurity e integrando le più recenti conoscenze del settore. Kaspersky a tale riguardo dispone del programma Kaspersky Accademy Alliance per consentire alle università di integrare le competenze in materia di cybersicurezza, offrendo l’accesso a lezioni e sessioni di formazione, nonché alle tecnologie più recenti.

Questo non elimina la necessità di seguire un percorso di apprendimento continuo, frequentando ulteriori corsi di formazione e ottenendo certificazioni aggiuntive, perché la cybersecurity è un comparto in continua e rapida evoluzione. Però permette agli studenti di accedere al mondo del lavoro con una formazione di base sufficiente.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di SecurityOpenLab.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter