▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Controllo degli accessi: l'evoluzione nelle previsioni 2020

All'inizio di un nuovo decennio il controllo degli accessi è un argomento di vitale importanza per la sicurezza. Le previsioni per l'Identity Access Management nel 2020.

Business Tecnologie/Scenari
Nell'era del cloud e dei servizi web, il controllo degli accessi è un argomento di primaria importanza per garantire privacy e sicurezza. Il primo passo per implementare un efficace Identity Access Management (IAM) è l'autenticazione a più fattori. Ci sono tuttavia altri due aspetti importanti di cui tenere conto: i protocolli Single Sign-On e il provisioning.

Autenticazione a più fattori

L'autenticazione a più fattori è già popolare sia in azienda sia nelle applicazioni consumer che gestiscono dati personali sensibili. Questa tecnica continuerà a caratterizzare i sistemi di autenticazione nel 2020, soprattutto per abbassare i rischi dovuti a password poco efficaci.

L'aggiunta di uno step per l'autenticazione, infatti, riduce i rischi mediante l'uso di un codice PIN temporaneo o metodi biometrici. Da notare che gli SMS rimangono prevalenti, ma i cyber criminali hanno affinato le tecniche per intercettarli. Questo ha reso il metodo poco efficace.

Meglio optare per i client universali OTP (One-Time Password) come per esempio Google Authenticator. Garantiscono una maggiore sicurezza e hanno reso molto più semplice l'adozione dei criteri Multi-Factor Authentication (MFA) attraverso codici a tempo.
fingerprint 2904774 1920In questi casi i codici PIN sono rimpiazzati da "notifiche push", che inviano un prompt di verifica a cui rispondere semplicemente "sì" o "no". Basta scaricare l'app e registrare la propria utenza per attivare il servizio senza complicazioni. Gartner ha promosso le notifiche push come soluzioni per il futuro.

Protocolli Single Sign-On

La più importante previsione per l'Identity Access Management nel 2020 riguarda i protocolli Single Sign-On (SSO). Il loro successo è facile da comprendere. Oggi occorrono account e credenziali univoci per ogni servizio e risorsa. I protocolli SSO permetteranno di farne a meno. Consentiranno di verificare la propria identità usando un solo servizio.

SAML, OAuth 2.0, OpenID e altri reputano che si assisterà a una drastica riduzione del numero di account e credenziali univoci necessari per accedere a determinati siti Web. La tendenza coinvolgerà sia i consumatori sia le aziende. I primi potranno usare universalmente il proprio account Google o Facebook. Le aziende adotteranno soluzioni business-to-business interne, grazie agli sviluppi SSO realizzati da Okta, Tools4ever e altri.

L'ascesa di SSO e la maturazione delle piattaforme cloud, come G Suite, ridurranno probabilmente il successo delle soluzioni AD on-premise. Man mano che un numero crescente di aziende passerà al cloud, diminuiranno sistemi e applicazioni Active Directory per autorizzare l'accesso degli utenti. I dispositivi Google Chromebook dimostrano che è possibile.
login 3938432 1920

Provisioning

Immaginiamo uno scenario in cui i protocolli che collegano le risorse IT sono cresciuti a dismisura. Le applicazioni e altre risorse condivideranno i dati di autenticazione. Questo consentirà di accelerare di molto il provisioning, ossia il processo di assegnazione di risorse e privilegi.

Questo perché il gestore di rete o l'amministratore IT potrà beneficiare del fatto che i dati di identità saranno disponibili trasversalmente. Di conseguenza potrà creare velocemente gli account e a configurare immediatamente i livelli di accesso. La forte integrazione, in costante miglioramento, fornirà inoltre agli amministratori di rete un controllo molto più capillare durante l'installazione, la gestione e la disattivazione. Non ultimo, questo scenario consentirà una gestione centralizzata alla fonte dei dati di identità.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di SecurityOpenLab.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter