▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

QNAP ha chiuso una falla critica in Hybrid Backup Sync

Una vulnerabilità di HBS mette a rischio la sicurezza dei NAS di QNAP. La patch è già disponibile, è caldeggiata l'installazione immediata.

Business Consumer Vulnerabilità
Hybrid Backup Sync, l'app dei NAS QNAP per il backup multi-cloud, la deduplicazione dei dati, il ripristino istantaneo e la sincronizzazione flessibile, era afflitto da una vulnerabilità critica monitorata con la sigla CVE-2021-28809. Se sfruttata, consentirebbe agli attaccanti di compromettere la sicurezza dei NAS.

Scoperta da Ta-Lun Yen di TXOne IoT/ICS Security Research Labs, la falla può consegnare ai cyber criminali l'accesso alle risorse di sistema, l'escalation dei privilegi, l'esecuzione di comandi da remoto e l'accesso ad informazioni riservate senza bisogno di alcuna autorizzazione.

La buona notizia è che il problema è stato risolto con la patch pubblicata da QNAP. Considerato il rischio per la sicurezza, è caldeggiata l'installazione degli aggiornamenti per tutti coloro che hanno installato QTS nelle versioni 4.3.6, 4.3.4 e 4.3.3, rispettivamente con HBS 3 v3.0.210507 e successive, v3.0.210506 e successive e v3.0.210506 e successive. La vulnerabilità non riguarda i NAS QNAP con Sistema operativo QTS 4.5.x e HBS 3 v16.x.
qnapPer aggiornare HBS sul NAS è necessario accedere a QTS o QuTS hero come amministratore, cercare HBS 3 Hybrid Backup Sync nell'App Center, quindi fare clic su Aggiorna e OK per aggiornare l'app (l'opzione Aggiorna non sarà disponibile se HBS è già aggiornato).

I precedenti di HBS e l'importanza della patch


Non è la prima volta che HBS mette a rischio la sicurezza dei NAS QNAP. Ad aprile l'azienda ha risolto un'altra vulnerabilità critica di sicurezza nell'app HBS 3 Hybrid Backup Sync. Fornì un account backdoor che permise agli operatori del ransomware Qlocker di crittografare i NAS esposti.

La massiccia campagna distribuì payload ransomware su migliaia di dispositivi. Gli utenti si ritrovarono con i dati compressi in archivi 7zip protetti da password e una richiesta di riscatto di circa 500 dollari per dispositivo. Si stima che in tutto i criminali informatici intascarono una cifra nell'intorno dei 260mila dollari in cinque giorni.

hbsLo stesso mese QNAP esortò i clienti a proteggere i NAS dagli attacchi mirati condotti con il ransomware Agelocker, mentre due settimane dopo la minaccia fu il ransomware eCh0raix (lo stesso usato per attaccare i Nas QNAP a giugno 2019 e giugno 2020).

Questi episodi dovrebbero costituire un argomento sufficiente per installare le patch con priorità non appena disponibili.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di SecurityOpenLab.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter