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Cyber attacchi cresciuti del 28% nel terzo trimestre

Sono istruzione, sanità e MSP i settori più colpiti. La buona notizia è che aziende e istituzioni stanno reagendo con investimenti maggiori.

Business Vulnerabilità

Nel terzo trimestre 2022 gli attacchi globali sono aumentati del 28% rispetto allo stesso periodo nel 2021. Sotto al fuoco di fila non ci sono solo Ucraina e Russia per evidenti motivi connessi al conflitto in corso, ma anche Europa e il resto del mondo. L'istruzione rimane il settore più attaccato; la sanità sta fronteggiando un incremento degli attacchi pari al 60% anno su anno. In forte aumento anche gli incidenti ai danni di ISP e MSP. Sono alcuni dei dati pubblicati nel Cyber attacks Report Q3 2022 redatto da Check Point Research (CPR),

Nel periodo in esame il numero medio settimanale di attacchi per organizzazione, in tutto il mondo, ha superato le 1.130 unità – un valore stabile rispetto al forte incremento registrato nel 2021. È una indicazione del fatto che imprese e Governi stanno evidentemente gestendo meglio i rischi, aumentando gli investimenti in sicurezza informatica e concentrandosi nella lotta al cybercrime.

La buona notizia è che l’Europa si posiziona al di sotto della media globale, con 896 attacchi settimanali per organizzazione. Quella pessima è che l’Italia è a quota 1.153, con un aumento del 18%.


Settori più soggetti agli attacchi

Nel terzo trimestre 2022 il settore Education/Research ha subito una media di 2.148 attacchi settimanali per organizzazione, con un aumento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le istituzioni accademiche sono diventate un terreno fertile per gli attaccanti dopo la rapida digitalizzazione intrapresa in risposta alla pandemia. Scuole e università devono inoltre affrontare la sfida di avere a che fare con studenti che utilizzano i propri dispositivi, lavorano da postazioni condivise e spesso si collegano al Wi-Fi pubblico senza pensare alle implicazioni per la security.

Il secondo settore più attaccato è stato quello governativo/militare, con 1.564 attacchi medi settimanali, segnando un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il settore healthcare ha registrato la variazione maggiore rispetto allo scorso anno, con 1.426 attacchi medi settimanali – un aumento significativo del 60% rispetto all'anno precedente.


Come facilmente prevedibile dai dati già in circolazione, la minaccia maggiore è costituita dai ransomware. è questo tipo di attacco che sta assediando il settore sanitario, dove nel periodo in esame sono state colpite un'organizzazione su 42 (+5% su base annua). Altro bersaglio in prima linea è costituito da ISP/MSP, con una organizzazione colpita su 43 (-25% rispetto all'anno precedente). Segue il settore finanziario/bancario, dove un'organizzazione su 49 è stata colpita da ransomware, con un aumento del 17% nell'ultimo anno.


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