▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Ransomware rappresenta il 40% degli attacchi

Nel terzo trimestre il ransomware ha dominato ancora la scena, con la tecnica della doppia estorsione e lo sfruttamento di vulnerabilità note. In aumento anche le attività APT.

Business Vulnerabilità

Fra luglio e settembre 2022 il ransomware ha continuato ad essere la principale minaccia cyber per le aziende, ma è emerso anche un nuovo aumento dell'attività APT. La mancanza dell’autenticazione a più fattori (MFA) rimane uno dei maggiori ostacoli alla sicurezza aziendale. Sono alcuni dei dati contenuti nel Quarterly Report: Incident Response Trends in Q3 2022 di Cisco Talos Incident Response (CTIR).

In sostanza non ci sono novità rispetto a un trend che ormai prosegue dal 2020, con l’espansione di alcuni gruppi ransomware e importanti incidenti di sicurezza informatica che colpiscono le organizzazioni di tutto il mondo. Non è un caso che il trimestre in esame sia stato caratterizzato da varianti di ransomware di alto profilo già viste in precedenza, come Hive, e ha visto anche la prima apparizione del ransomware Black Basta.

Minacce fra ransomware e APT

A differenza del passato, nessuna famiglia di ransomware è stata osservata due volte negli incidenti che si sono chiusi nel trimestre in esame. Secondo gli esperti è un effetto collaterale della tendenza alla democratizzazione degli attacchi osservata fin dallo scorso anno. Oltre alle sopraccitate famiglie di alto profilo (il cui rientra anche Conti), è da sottolineare la comparsa di famiglie di ransomware emergenti, tra cui Cerber (aka CerberImposter), Entropy e Cuba.


Atteggiamento ormai comune è l’esfiltrazione di dati sensibili a supporto della ben nota tecnica di doppia estorsione. Gli esperti sottolineano poi lo sfruttamento delle falle comunemente note come Log4j (CVE-2021-44228, CVE-2021-45046 e correlate).

Sul fronte APT il report rimarca l'attività APT MuddyWater sponsorizzata dallo stato iraniano, l'attività di Mustang Panda e di Deep Panda, con quest’ultimo che ha sfruttato le vulnerabilità Log4j. A proposito del targeting, CTIR segnala che sono stati presi di mira un'ampia varietà di settori verticali, tra cui istruzione, energia, servizi finanziari, assistenza sanitaria, produzione industriale e attrezzature, PA locale, produzione, immobiliare, telecomunicazioni e servizi pubblici. Il vertical più mirato è stato quello delle telecomunicazioni, seguendo la tendenza del trimestre precedente, e seguito a stretto giro da istruzione e PA.

Vettori iniziali e punti deboli

Nella maggior parte dei casi è stato molto difficile identificare un vettore iniziale. In molti casi gli avversari hanno sfruttato applicazioni rivolte al pubblico che erano vulnerabili a Log4j. In un incidente ransomware Cerber ha colpito una holding sfruttando due note vulnerabilità di GitLab (CVE-2021-22204 e CVE-2021-22205) per caricare ed eseguire codice da remoto, concedendo infine l'accesso non autorizzato a quel sistema nel contesto dell'account "git".

Sono abbondati poi i casi in cui l’intrusione è stata agevolata dalla mancanza dell’autenticazione a più fattori (MFA). A questo proposito gli esperti ricordano che l'autenticazione a più fattori è un modo efficace per impedire agli attaccanti di ottenere accessi indesiderati.

È stato anche osservato l’ampio impiego di tecniche MITRE ATT&CK. Fra quelle più osservate in fase di incident response gli esperti segnalano un aumento delle interazioni in cui l'accesso iniziale è stato ottenuto tramite phishing con un link o un documento dannoso. Onnipresente è stato poi l’aumento delle tecniche che si basano sullo sfruttamento di applicazioni pubbliche prive di patch e vulnerabili, delle tecniche di evasione delle difese informatiche e una dipendenza da utility come PsExec e Cobalt Strike, oltre che dei software di accesso remoto, come TeamViewer e ScreenConnect.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di SecurityOpenLab.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter