Disperati, disoccupati e senza prospettive di impiego a breve termine, troppi si stanno candidando per offrire i propri servizi sul darkweb.
In genere, su questi canali sono i venditori che pubblicano opportunità di lavoro. Ora invece la dinamica è opposta. Ci sono potenziali candidati che si propongono pubblicando offerte per l’assistenza al crimine informatico, in cambio di denaro. Dall'inizio dell’anno il CPR ha trovato ogni mese da 10 a 16 nuovi post “lavoro cercasi”. È un numero insolitamente alto, dato che i post di questa natura di solito sono quasi nulli. Qualcuno potrebbe pensare che il numero sia comunque irrisorio. In realtà una candidatura per questo genere di lavoro richiede competenze informatiche non indifferenti.
Detto questo, quali potrebbero essere i ruoli da ricoprire? In realtà un po' di tutto. Come ha fatto notare Europol qualche tempo fa, l'attiva comunità criminale ha ormai sviluppato un efficace meccanismo del Cybercrime-as-a-Service (CaaS). Ci sono gruppi con differenti livelli di abilità, capacità e adattabilità. I criminali di alto livello riescono a gestire le loro operazioni come un'impresa professionale. Le ragioni e la logica di un operatore ransomware - I ricercatori di Cisco Talos hanno contattato ed intervistato un operatore LockerBit, raccontando la sua esperienza e le sue strategieC'è chi si occupa di sviluppo del prodotto, chi di supporto tecnico, di distribuzione, di garanzia della qualità e persino di marketing e servizio clienti. Chi ha poche conoscenze tecniche in genere fa affidamento su materiali "pronti all'uso".
19-11-2025
18-11-2025
18-11-2025
18-11-2025