▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Italia Paese europeo più colpito dai ransomware nel primo semestre 2022

Nella prima parte dell’anno l’Italia si è classificata come il primo Paese in Europa per attacchi ransomware e terzo al mondo per macro-malware.

Vulnerabilità

Prosegue la difficile posizione dell’Italia rispetto agli attacchi ransomware: a giugno e ad agosto era il sesto Paese al mondo più colpito, la posizione non è migliorata sommando i dati da gennaio a giugno del 2022: nel primo semestre dell’anno, infatti, il Belpaese è stato il primo Paese europeo per numero di attacchi ransomware, settimo al mondo. Inoltre, ci confermiamo il primo Paese europeo per attacchi macro-malware, terzo al mondo, e il sesto al mondo per malware in generale.

I dati sono contenuti nel poco lusinghiero report Defending the Expanding Attack Surface redatto da Trend Micro Research e i numeri sono a dir poco inquietanti. Il numero totale di ransomware intercettati in tutto il mondo nella prima metà del 2022 è di 8.032.336. L’Italia è il primo Paese in Europa ad aver subito più attacchi e il settimo al mondo. Ecco la top ten dei Paesi in ordine di attacco, per percentuale di ransomware intercettati: Stati Uniti (19,69%), Giappone (10,18%), Turchia (7,97%), India (5,11%), Taiwan (4,29%), Messico (4,00%), Italia (3,56%), Olanda (3,26%), Francia (3,08%), Germania (2,96%).

Sul fronte dei Macro-Malware, la top 5 vede in pole position il Giappone (134.703), seguito da Stati Uniti (16.460), Italia (8.475), India (8.394) e Germania (6.856). Va un po’ meglio se si prendono in considerazione solo i malware: quelli intercettati in Italia sono stati 82.714.876, che equivalgono alla sesta posizione globale e alla seconda in Europa, dopo il Regno Unito.


Come sottolineato più volte in passato, il fatto che l’Italia si classifichi in posizioni così avanzate pone i cittadini davanti alla realtà della scarsa consapevolezza verso i rischi informatici. Una consapevolezza che deve partire dalla base dell’utenza, perché aziende e istituzioni sono costituite proprio da milioni di singoli utenti che aprono messaggi, condividono contenuti e usano dispositivi, senza comprendere i rischi che ne conseguono.

È di questo che approfittano i cyber criminali, che sono abili, ma comunque mirano al massimo profitto con il minimo sforzo. Altrimenti detto: è più facile colpire aziende pubbliche e private scarsamente difese, piuttosto che l’opposto. Per questo, benché l’Italia non sia la quinta potenza economica mondiale, è costantemente sotto attacco.

Gli altri dati

Fra le altre informazioni relative all’Italia diffuse da CPR c’è il totale delle minacce arrivate via email nel periodo in esame: 130.879.798, quello dei siti maligni visitati (7.925.836) e il numero di app maligne scaricate (34.628).

A livello globale, nella prima metà del 2022 è aumentato il rilevamento di attacchi ransomware-as-a-service. I principali ransomware come LockBit e Conti hanno fatto registrare un aumento del 500% su base annua e quasi raddoppiato il numero di rilevamenti in sei mesi. Il modello ransomware-as-a-service ha generato profitti significativi per gli sviluppatori e nuovi gruppi emergono continuamente.

Uno dei principali vettori di attacco per i ransomware è lo sfruttamento delle vulnerabilità. Nel primo semestre 2022, La Zero Day Initiative di Trend Micro ha scoperto 944 vulnerabilità, per un aumento del 23% su base annua. Per quanto riguarda i malware invece, i tre settori più colpiti sono stati la PA, il manufacturing e la sanità.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
GoogleNews Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Speciale

Speciale iperautomazione

Speciale

Speciale Backup e Resilienza 2025

Speciale

Speciale OT Security

Speciale

2025 obiettivo cybersecurity

Speciale

Previsioni per la cybersecurity del 2025

Calendario Tutto

Lug 11
TPM 2.0: Il Cuore della Sicurezza nei PC Moderni
Lug 11
Accesso Sicuro, Futuro Protetto: Il Viaggio con Cisco Duo
Lug 11
Microsoft Sentinel: la piattaforma SIEM e SOAR per il soc moderno
Lug 15
Business Meeting HP | Diventa HP Extended Partner & HP Ecosystem
Lug 15
Networking on OCI: Dietro le Quinte della Rete Cloud
Lug 15
HPE TSC - Le ultime novità HPE per il tuo business a valore aggiunto
Lug 15
Cisco 360 Level Up:la transizione guidata da TD SYNNEX
Lug 16
NetApp Hybrid Cloud Associate Workshop
Lug 17
Ready Informatica Webinar | Cove Data Protection di N-able – Il tuo backup è ancorato al passato?

Ultime notizie Tutto

Patch Tuesday di luglio 2025: chiuse 137 falle, una Zero Day

Microsoft risolve 137 falle di sicurezza nel Patch Tuesday di luglio, tra cui una Zero Day su SQL Server e gravi vulnerabilità in Windows e SharePoint.

09-07-2025

AI agent e automazione no-code: la nuova era dei SOC

Agentic AI e automazione no-code: i SOC stanno cambiando faccia. Ecco come workflow intelligenti, integrazioni dinamiche e nuovi standard possono ridefinire l’incident response e il ruolo degli analisti.

09-07-2025

Acronis, come semplificare il lavoro di MSP e team IT con il patch management

Umberto Zanatta, Senior Solutions Engineer di Acronis, approfondisce come l’automazione del patch management possa semplificare le attività quotidiane, migliorare l’efficienza e assicurare una maggiore aderenza ai requisiti normativi, anche in ambienti IT complessi e distribuiti

08-07-2025

La rivoluzione quantistica nella cybersecurity: sfide e soluzioni

La rivoluzione del quantum computing mette a rischio la crittografia attuale: Umberto Pirovano di Palo Alto Networks spiega rischi, tempistiche e soluzioni post-quantum.

07-07-2025

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter

www.securityopenlab.it - 8.3.21 - 4.6.1