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I Mac attirano sempre di più i cybercriminali

La diffusione dei computer Mac avvenuta nel 2019 ha attirato l'attenzione dei cybercriminali. Per ora le minacce sono solo adware e qualche vecchio malware.

Business Consumer Vulnerabilità
I malware per computer Mac stanno aumentando. È fisiologico, considerato che lo scorso anno le quote di mercato dei computer Mac sono incrementate. Significa che la base d'utenza si è allargata, e che quindi i Mac sono diventati obiettivi più interessanti per i cybercriminali.

È questa la chiave di lettura dei dati contenuti nella relazione di Malwarebytes sullo stato del malware per il 2020. I calcoli degli esperti rivelano che nel 2019 il numero medio di minacce rilevate su Mac ha superato "di molto" quelle di Windows. Il motivo è indicato sopra, insieme al fatto che parte dell'incremento è da addebitare all'aumento della base utenti Mac di Malwarebytes.

Più che preoccupare, l'informazione dev'essere un'indicazione per gli utenti Mac. I loro sistemi non sono più esenti da potenziali contagi. È ora di considerare l'installazione di un antivirus.
mac 2376101 1920Tornando ai dati Malwarebytes, risulta che per la prima volta le minacce Mac sono cresciute più rapidamente delle loro controparti per Windows. Lo studio indica inoltre che i cyber criminali si concentrano sempre di più su obiettivi aziendali, diversificando tipi di minacce e strategie di attacco.

I dati, circoscritti agli utenti che hanno installato un software Malwarebytes, indicano che l'attività più aggressiva del 2019 è stata quella adware. Il conteggio è di 24 milioni di rilevamenti di adware Windows e 30 milioni di rilevamenti Mac.

La maggior parte delle minacce per Mac non è pericolosa quanto alcune delle minacce rilevate sui computer Windows. La famiglia di malware per Mac più comune, OSX.Generic.Suspicious, si inserisce in fondo all'elenco dei rilevamenti, al trentesimo posto. La maggiore minaccia Mac riguarda una famiglia adware chiamata NewTab, installata come estensione del browser o come app. Reindirizza le ricerche sul Web per fruttare ai criminali informatici entrate pubblicitarie illecite.

Fra i programmi potenzialmente indesiderati ci sono poi app di "pulizia", come MacKeeper, MacBooster, Advanced Mac Cleaner, Mac Adware Cleaner e altri.

Fra tutte le minacce Mac rilevate, solo un incidente ha utilizzato una tecnica diversa. Si tratta di un malware che infettava Coinbase e altre società di criptovaluta. Sfruttava una vulnerabilità zero-day di Firefox per instillare nei sistemi i vecchi malware Wirenet e Mokes. Gli stessi usati fin dal 2012 per infettare i Mac.
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