▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Italiani creano da soli le password e non verificano se sono state violate

Le brutte abitudini sono difficili da estirpare. Ecco quelle degli italiani in tema di password.

Business Consumer Vulnerabilità
Le password continuano ad essere uno dei maggiori problemi di sicurezza. Nonostante gli insistenti allarmi sulle best practice per impostare chiavi complesse e difficili da violare, siamo ancora lontani da un traguardo accettabile. A metterlo in luce è l'indagine “Defending digital privacy: taking personal protection to the next level” di Kasperky. Rivela che l'85% dei connazionali crea da solo le proprie password.

Così facendo, il rischio di crearne di troppo semplici è dietro l'angolo. Anche perché il 43% di non sa come fare per controllare se le proprie credenziali siano state compromesse. Come segnalato più volte, l'ideale è usare un gestore di password. Si tratta di software gratuiti, installabili sia su mobile sia su PC, che creano password molto complesse e le memorizzano. Così facendo non si corre il rischio che questa barriera di difesa sia troppo corta, troppo semplice o facilmente riconducibile all'utente.
kaspercky password 2Del resto, nonostante le soluzioni biometriche siano diffuse, le password restano il metodo di autenticazione più comune. Sono tanto più efficaci quanto più sono complesse e ben custodite. Oltre tutto, per tenere a mente numerose password si finisce per riciclarle, alzando il rischio che più servizi vengano "bucati". Il gestore di password ne memorizza centinaia senza mai dimenticarle.

Quindi, quando nella relazione di Kaspersky si legge che il 55% degli utenti italiani dichiara di ricordare tutte le proprie password, viene il dubbio sulla loro complessità e sull'arte del riciclo. Sono poi da evitare abitudini diffuse, come quella di segnarsi le password su un file memorizzato nel computer (13% degli italiani). Non è una soluzione sicura nemmeno affidarle al browser del proprio PC, allo smartphone o al tablet (12% degli italiani).
kaspercky passwordI risultati dell'indagine in ItaliaPassiamo al capitolo della verifica delle credenziali compromesse. Online ci sono servizi gratuiti che svolgono questo compito. Uno per esempio è "Have I Been Pwned?": basta inserire il proprio indirizzo email per vedere se è stato oggetto di data leak. In caso positivo, il sito evidenzia i servizi compromessi, dei quali ovviamente è caldeggiato il cambio di password.

Ricordiamo inoltre le regole base per la sicurezza delle password. Non lasciarle mai incustodite, né scritte su carta né memorizzate su un dispositivo. Usate un gestore di password e impiegatelo anche per generare password forti e uniche per ogni account. Periodicamente, è bene connettersi ai servizi che verificano se i propri dati sono stati compromessi e intraprendere le azioni appropriate.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
GoogleNews Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Speciale

Speciale iperautomazione

Speciale

Speciale Backup e Resilienza 2025

Speciale

Speciale OT Security

Speciale

2025 obiettivo cybersecurity

Speciale

Previsioni per la cybersecurity del 2025

Calendario Tutto

Lug 11
TPM 2.0: Il Cuore della Sicurezza nei PC Moderni
Lug 11
Accesso Sicuro, Futuro Protetto: Il Viaggio con Cisco Duo
Lug 11
Microsoft Sentinel: la piattaforma SIEM e SOAR per il soc moderno
Lug 15
Business Meeting HP | Diventa HP Extended Partner & HP Ecosystem
Lug 15
Networking on OCI: Dietro le Quinte della Rete Cloud
Lug 15
HPE TSC - Le ultime novità HPE per il tuo business a valore aggiunto
Lug 15
Cisco 360 Level Up:la transizione guidata da TD SYNNEX
Lug 16
NetApp Hybrid Cloud Associate Workshop
Lug 17
Ready Informatica Webinar | Cove Data Protection di N-able – Il tuo backup è ancorato al passato?

Ultime notizie Tutto

Patch Tuesday di luglio 2025: chiuse 137 falle, una Zero Day

Microsoft risolve 137 falle di sicurezza nel Patch Tuesday di luglio, tra cui una Zero Day su SQL Server e gravi vulnerabilità in Windows e SharePoint.

09-07-2025

AI agent e automazione no-code: la nuova era dei SOC

Agentic AI e automazione no-code: i SOC stanno cambiando faccia. Ecco come workflow intelligenti, integrazioni dinamiche e nuovi standard possono ridefinire l’incident response e il ruolo degli analisti.

09-07-2025

Acronis, come semplificare il lavoro di MSP e team IT con il patch management

Umberto Zanatta, Senior Solutions Engineer di Acronis, approfondisce come l’automazione del patch management possa semplificare le attività quotidiane, migliorare l’efficienza e assicurare una maggiore aderenza ai requisiti normativi, anche in ambienti IT complessi e distribuiti

08-07-2025

La rivoluzione quantistica nella cybersecurity: sfide e soluzioni

La rivoluzione del quantum computing mette a rischio la crittografia attuale: Umberto Pirovano di Palo Alto Networks spiega rischi, tempistiche e soluzioni post-quantum.

07-07-2025

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter

www.securityopenlab.it - 8.3.21 - 4.6.1