▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

VMware Workstation, Fusion e vSphere, corretti 3 bug critici

Disponibili le correzioni per tre vulnerabilità critiche di VMware. Possono consentire l'esecuzione arbitraria di codice remoto e il furto di informazioni.

Business Vulnerabilità
VMware ha pubblicato le correzioni di tre vulnerabilità critiche che interessano VMware Workstation, Fusion e vSphere. Se sfruttate, potevano consentire ai cyber criminali di rubare informazioni riservate. La prima, identificata con la sigla CVE-2020-3960, affligge tre prodotti: VMware vSphere ESXi, VMware Workstation Pro / Player e VMware Fusion Pro.

È stata segnalata in forma privata dal ricercatore di Google Cloud security Cfir Cohen e riguarda un difetto di lettura out-of-bounds. Permette a un cyber criminale con accesso locale a una macchina virtuale di leggere le informazioni privilegiate contenute in memoria. Al link indicato si può scaricare la patch, elencata nella colonna "Fixed Version" della tabella.

La seconda falla è la CVE-2020-3961. È stata segnalata dei ricercatori del Secure D Center Research Team e ha un punteggio CVSSv3 di 8.3, che indica un rischio elevato. Si tratta di una vulnerabilità di escalation dei privilegi che interessa Horizon Client per Windows 5.x e precedenti. È stata risolta con la versione 5.4.3, che è consigliabile installare dato l'indice di criticità di 8.4.
vmware vsphereTerza e ultima vulnerabilità è quella che corrisponde alla sigla CVE-2020-3956. Riguarda l'iniezione di codice con VMware Cloud Director. Se sfruttata, può portare all'esecuzione arbitraria di codice remoto. Un attaccante potrebbe farne uso per inviare traffico dannoso a VMware Cloud Director.

Queste correzioni, insieme a quelle pubblicate ieri da Microsoft, fanno comprendere l'importanza degli aggiornamenti. La prima regola per lavorare in un ambiente sicuro all'interno dell'azienda è tenere aggiornati tutti i sistemi operativi e le applicazioni in uso.  L'installazione tardiva delle patch aumenta i rischi per le aziende e i costi dei data breach.

I reparti IT spesso oberati di lavoro tendono a dare priorità al monitoraggio delle minacce piuttosto che all'installazione delle patch, che in alcuni casi possono comportare un temporaneo fermo della produttività. È tuttavia da annotare che i downtime causati dal ritardo nell'installazione delle patch sono aumentati del 30% nel 2019 rispetto all'anno precedente.

Non ultimo, la cronaca dimostra che i cyber criminali sfruttano le vulnerabilità già 48 ore dopo la loro divulgazione, quindi i 12 giorni in media impiegati per l'installazione delle patch lasciano agio agli attaccanti di mettere a segno i loro obiettivi. Esistono soluzioni automatizzate per la gestione delle patch che possono risolvere il problema senza un intervento manuale.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
GoogleNews Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Speciale

Speciale iperautomazione

Speciale

Speciale Backup e Resilienza 2025

Speciale

Speciale OT Security

Speciale

2025 obiettivo cybersecurity

Speciale

Previsioni per la cybersecurity del 2025

Calendario Tutto

Lug 08
Webinar Lexmark | XC9525: il nuovo standard della stampa professionale
Lug 08
Evento V-Valley Pure Storage 2025
Lug 08
Sales & Technical session Copilot for 365 – Italia Cloud Champion
Lug 08
Webinar: Scopri le Novità di Nutanix .NEXT 2025
Lug 09
Dell Technologies - Tech Rally Server: Workshop storage Hyperconverged
Lug 09
Forcepoint NGFW Multi-Layer Protection in Action
Lug 09
Creatività ed efficienza con Adobe: più veloci, più connessi, più creativi con le ultime novità al servizio dei team creativi
Lug 10
Azure Special Club
Lug 10
Bootcamp WatchGuard - Sicurezza senza compromessi: Scopri WatchGuard Endpoint Security

Ultime notizie Tutto

La rivoluzione quantistica nella cybersecurity: sfide e soluzioni

La rivoluzione del quantum computing mette a rischio la crittografia attuale: Umberto Pirovano di Palo Alto Networks spiega rischi, tempistiche e soluzioni post-quantum.

07-07-2025

SentinelOne premia i partner top performer in EMEA

Nel corso del PartnerOne Summit 2025 il vendor di cybersecurity premia i contributi di eccellenza all'innovazione nelle soluzioni di sicurezza dei propri partner

07-07-2025

Scattered Spider punta su attacchi a catena via fornitori BPO e call center

Noto gruppo criminale sfrutta la compromissione di fornitori BPO e call center per colpire più vittime in settori chiave. Facciamo il punto sulle nuove tattiche.

04-07-2025

Escalation di privilegi su Linux per due falle critiche

Scoperte due vulnerabilità concatenate che permettono a un attaccante locale di ottenere privilegi root su Linux. Disponibili le patch e i consigli di mitigazione.

04-07-2025

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter

www.securityopenlab.it - 8.3.21 - 4.6.1